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La preparazione di un e-scooter competitivo passo dopo passo: una guida a modifiche e innovazioni di Ambrosini e-Racing

Quando si prepara a scooter elettrico da competizione (O corsa di scooter elettrici), la tentazione di aumentare immediatamente il potere è forte. Tuttavia, è fondamentale capire che l'approccio migliore inizia con stabilità E efficienza del veicolo, non solo pura potenza. IL primo passo essenziale nel preparare un corsa di scooter elettrici sta ottimizzando la fondazione: il telaio E componenti strutturali. In particolare, il piantone dello sterzo E manubrio devono essere i punti di partenza.

 

Perché iniziare dalla cornice?

Quando si lavora su a scooter elettrico da competizione O corsa di scooter elettrici, IL stabilità E rigidità del telaio sono essenziali. UN telaio ottimizzato fornisce le basi per uno scooter che risponde rapidamente ai comandi senza sacrificare sicurezza O controllare, soprattutto nei momenti cruciali della gara.

Nel nostro processo di sviluppo, un aspetto chiave è stata l'eliminazione di punti di flessibilità non necessari. A scooter con troppi componenti aggiunti rischia di avere più gioco e più usura. La filosofia di Ambrosini e-Racing comincia proprio da qui: «meno è meglio»

 

Piantone dello sterzo e manubrio: la prima modifica fondamentale

Un aspetto cruciale quando si prepara a scooter elettrico da competizione è il sterzo componenti. IL piantone dello sterzo e il manubrio sono tra gli elementi più importanti da ottimizzare. Un sistema di sterzo impreciso o la mancanza di rigidità influiscono gravemente sulle prestazioni in pista.

🔧 La modifica che consigliamo per questo primo passaggio prevede il piantone dello sterzo e il manubrio. Troppe parti assemblate, viti e giunti non necessari non rappresentano l'approccio giusto per a scooter elettrico da corsa. Non dovrebbe diventare un “Lego” con più elementi e un numero eccessivo di viti perché ogni parte aggiuntiva può essere un potenziale punto di guasto. Lo scopo è invece quello di creare un struttura monolitica per ridurre ogni possibile gioco meccanico e aumentare la rigidità generale.

 

La modifica chiave: piantone dello sterzo in alluminio con manubrio in carbonio

Dopo il test vari materiali Piace carbone, alluminio, E titanio, abbiamo sviluppato un kit finale che combina il piantone dello sterzo in alluminio E manubrio in carbonio, progettato per massimizzare rigidità E leggerezza. Questo kit è progettato per rispondere perfettamente a condizioni di gara e offrire prestazioni eccellenti in ogni situazione.

Un elemento decisivo di questa modifica è il struttura semplificata: il kit contiene solo due punti di montaggio. Ciò elimina la necessità di giunti aggiuntivi e fissaggi non necessari, riducendo il numero di viti e componenti superflui. Ogni parte del kit è progettata per garantire il massimo stabilità E affidabilità durante la guida, senza scendere a compromessi leggerezza. Non c'è quindi bisogno di una struttura simile a un "Lego", dove ogni parte è separata da viti e componenti ridondanti.

Un'altra considerazione importante è la peso complessivo del kit, appositamente progettato per migliorare stabilità del front-end E trazione dello scooter. La combinazione di alluminio E carbone offre l'equilibrio ideale tra rigidità E leggerezza, migliorando quello dello scooter prestazione complessiva durante le gare.

Infine, i due punti di fissaggio devono essere fissati utilizzando viti ad alta resistenza, progettato per resistere al sollecitazione meccanica in pista. Consigliamo viti di grado 10.9 per una resistenza ottimale.

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Scegliere la giusta altezza del piantone dello sterzo

IL scelta dell'altezza del piantone dello sterzo È fondamentale garantire che il pilota adotti la posizione ideale durante le competizioni. Questa scelta dipende da altezza del pilota E stile di guida. Ad esempio, un ciclista che preferisce un approccio più aggressivo potrebbe aver bisogno di a piantone dello sterzo inferiore, mentre un ciclista in cerca di maggiore comodità potrebbe optare per uno più alto.

Se hai dubbi sull' corretta altezza del piantone dello sterzo per il tuo stile di guida, sentiti libero di farlo contattaci. Ti aiuteremo a scegliere l'altezza perfetta per prestazioni ottimali e massima sicurezza.

 

La filosofia “Less is More” di Ambrosini e-Racing

A differenza di un assemblaggio «Lego», in cui ogni parte viene aggiunta senza una reale necessità, a scooter elettrico da competizione richiede un'attenta selezione dei componenti. Ogni singolo elemento deve avere a funzione specifica e contribuiscono a migliorare le prestazioni complessive, senza complicare inutilmente la struttura.

Ambrosini e-Racing hai vinto molte radici applicando questa filosofia di preparazione, anche contro scooter elettrici con potenze fino a tre volte superiori. Ad esempio, al Tappa del campionato spagnolo a Murcia, Javi Espinosa, Nostro allenatore e corrente pilota nel Campionato Eskootr (ESC), ha superato gli scooter elettrici più potenti con problemi di stabilità. Allo stesso modo, Jordi Gaya, Campione nazionale spagnolo Xelectrics 2024, ha conquistato diversi podi, sconfiggendo gli e-scooter più potenti con telai e sistemi di sterzo meno stabili.

 

«Il potere senza controllo è controproducente»

Siamo arrivati a quel punto corsa di e-scooter ben ottimizzata, con un telaio solido e stabile, può battere scooter di maggiore potenza ma scarsa stabilità. Come dice il famoso detto, "il potere senza controllo è controproducente" e Ambrosini e-Racing ha fatto di questa filosofia la sua bandiera.

 

Prossimi passi e sviluppi futuri

Nel prossimo articolo approfondiremo l'argomento seconda modifica chiave per prendere il tuo scooter elettrico da competizione ad un nuovo livello di prestazioni. Se hai trovato interessante questo primo passo, non perderti il nostro prossimo post!


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